giovedì 11 febbraio 2010

Il web 2.0 e i suoi strumenti

Con il modello del Web 2.0 si é passati ad una tipologia di web che permette una maggiore interazione macchina-utente.
Il concetto di base si fonda comunque sull' ipertesto; tuttavia se gli utenti inizialmente potevano soltanto consultare le pagine, adesso possono contribuire attivamente aggiungendo contenuti personali.
Scopo principale del "Laboratorio informatico web" é stato lo studio approfondito del web 2.0 e dei suoi strumenti, mostrando così le sue potenzialità.
Il punto di maggiore forza di tali strumenti sta nel permettere agli utenti una comunicazione globale, abbattendo così le barriere di spazio e tempo. Molti di questi strumenti infatti permettono una comunicazione in tempo reale e la conseguente diffusione di qualsiasi tipo di informazione, permettono inoltre una facile diffusione di materiali multimediali come foto, video ecc.. E' il caso dei social bookmarking, dei siti di video in streaming, o di programmi per la messagistica istantanea che permettono lo scmabio di informazioni e materiali multimediali in tempo reale. Si pensa che questa nuova impostazione per il web darà grandi possibilità, come ha già fatto da tempo abbattendo cosi le barriere spazio-temporali.
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, sostengo che tali strumenti siano di massima utilità per chiunque voglia restare in contatto costantemente con altra gente, oppure per attingere al vastissimo materiale immagazzinato nel web, ma anche per chiunque voglia diffondere messaggi di varia natura. Tali strumenti permettono dunque di dare spazio a chi normalmente non ne ha avuto. Infatti chiunque può improvvisarsi scrittore od oratore e cominciare a diffondere pensieri, punti di vista e così via.
Personalmente utilizzo gli strumenti offerti dal web giornalmente, in quanto essi sono diventati parte integrante della nostra vita. Tuttavia mi rendo conto che alle volte tali opportunità hanno anche alienato il nostro modo di essere e di vivere. Un esempio eclatante è il fatto che sempre più giovani, ma non solo trascorrono quantità di tempo ingenti davanti un pc, talvolta dimenticando i rapporti reali, sostituendoli invece a relazioni virtuali che intercorrono tra i tanti utenti, ma anche tra varie applicazioni ( giochi on line, social bookmarking, video streaming, ricerca di materiale audio-visivo...)

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